Pronto soccorso
DEA Dipartimento di Emergenza e Accettazione
Pronto soccorso
Dati in aggiornamento
Fornisce assistenza a tutti coloro che presentano un problema sanitario urgente non risolvibile dal medico di famiglia, dal pediatra di libera scelta o dalla Guardia medica.
L’Accesso al Pronto Soccorso può avvenire:
- direttamente;
- per invio da parte del medico di famiglia o della guardia medica.
Chi si rivolge al Pronto Soccorso accede alle cure non per ordine di arrivo, bensì sulla base dell’urgenza del proprio caso, attraverso una procedura chiamata “Triage”: al suo arrivo il paziente viene accolto da un infermiere che ne valuta accuratamente i sintomi e gli attribuisce un codice-colore, indicante il livello di gravità del problema e quindi la priorità di accesso.
In particolare la nuova codifica, dal più grave al meno grave, prevede:
- Codice 1 – Rosso: indica l’emergenza, ovvero l’interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali;
- Codice 2 – Arancione: indica l’urgenza, ovvero il rischio di compromissione delle funzioni vitali; condizione con rischio evolutivo o dolore intenso;
- Codice 3 – Azzurro: indica l’urgenza differibile, ovvero una condizione stabile e senza rischio evolutivo, con sofferenza e ricaduta sullo stato generale che solitamente richiede prestazioni complesse (nell’ambito di questo codice viene data precedenza ai pazienti anziani e con disabilità);
- Codice 4 – Verde: indica l’urgenza minore, ovvero una condizione stabile e senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni terapeutiche semplici e monospecialistiche;
- Codice 5 – Bianco: indica la non urgenza, ovvero un problema non urgente, di minima rilevanza clinica. I pazienti che usufruiscono di prestazioni codificate come “codici bianchi”, alle dimissioni devono pagare un ticket di 25 euro. Non sono tenuti al pagamento i minori di 14 anni, indipendentemente dal reddito, e le categorie esenti dal ticket sulle visite specialistiche e sugli esami diagnostici.