Mesotelioma maligno

La linea di ricerca è finalizzata a sviluppare un modello unitario di presa in carico globale per migliorare il percorso di diagnosi e cura sia attiva che palliativa (“simultaneous care” della letteratura anglosassone) per i pazienti con Mesotelioma Maligno (MM) per dare una precisa risposta di salute alla più elevata incidenza di patologie asbesto-correlate presenti sul territorio provinciale rispetto alla media nazionale. L’amianto è il principale agente eziopatogenetico del Mesotelioma Maligno (MM). In Italia viene considerato un tumore raro, con un tasso standardizzato pari a 3,26/100000/aa nei maschi e 0,87/100000/aa nelle femmine (VI Rapporto ReNaM, 2018), mentre in provincia di Alessandria ogni anno vengono diagnosticati tra i 50 e i 90 casi di MM pleurico, dei quali più del 70% presenta un’esposizione ambientale all’amianto, contro la media nazionale di 3 casi l’anno.
La ricerca sul mesotelioma è di tipo clinico, traslazionale al fine di identificare nuovi trattamenti e approcci diagnostici utilizzabili nella pratica clinica, a beneficio del paziente, epidemiologico e manageriale per migliorare il percorso di presa in carico globale del paziente, dalla diagnosi alle cure sia attive che palliative.