Linfoma non Hodgkin

Linea di ricerca principale della Struttura di Ematologia. Viene effettuata la valutazione della malattia minima residua nei linfomi e nel mieloma multiplo, si effettuano studi mutazionali e di gene expression profiling nei linfomi con numerose collaborazioni nazionali e internazionali.
La maggior parte delle associazioni epidemiologiche che vedono coinvolte le patologie oncoematologiche sono state di difficile identificazione in quanto caratterizzate da incrementi di rischio relativamente moderato. Tuttavia considerata l’ampia popolazione soggetta a talune esposizioni non si può escludere la rilevanza dell’impatto ambientale. Tra le sostanze sicuramente implicate ricordiamo il benzene, la formaldeide, le radiazioni ionizzanti, alcuni fitofarmaci impiegati in agricoltura ed alcuni farmaci. Altri agenti ambientali sono stati sospettati di poter avere effetto mutageno sul compartimento mieloide o linfoide, seppur con evidenze epidemiologiche meno rilevanti. Tra questi i campi elettromagnetici, l’esposizione a radiazioni che caratterizza i voli ad alta quota e numerosi altri agenti chimici incluse alcuni di frequente utilizzo presso i poli industriali della nostra provincia.

Sperimentazioni