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Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione

Consegnati i Premi della Ricerca a Barbanera, Gota e Mottadelli

La consegna oggi nella sede di Confindustria nell’ambito delle celebrazioni di Sant’Antonio 

Sono Andrea Barbanera, Claudia Gota e Giulia Mottadelli i vincitori dei Premi della Ricerca 2023, consegnati oggi, 16 gennaio, nella sede di Confindustria Alessandria nell’ambito delle celebrazioni di Sant’Antonio, patrono dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Alessandria da cui prende il nome il Presidio Civile. 

Alla presenza del Direttore Generale dell’AOU AL Valter Alpe, dell’assessore della Città di Alessandria Giorgio Laguzzi, della presidente di Confindustria Laura Coppo e della vicepresidente della Fondazione Solidal Manuela Ulandi, i vincitori hanno ricevuto una targa e un assegno simbolico con indicati i mille euro a disposizione dei ricercatori per effettuare attività formative specifiche oppure sostenere le spese vive della ricerca. 

Andrea Barbanera, Direttore della Neurochirurgia, si è aggiudicato il premio “Nicola Giorgione”, dedicato al “Miglior Paper – articolo pubblicato nell’anno 2022, con affiliazione dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria o dell’ASL AL” in memoria del Direttore Generale che ha operato con forte convinzione per lo sviluppo della ricerca in campo scientifico. Premio che è stato assegnato per l’articolo “Diagnosis and treatment of Chiari malformation and syringomyelia in adults: international consensus document”. 

Claudia Gota, Coordinatore infermieristico della Endoscopia Digestiva, ha invece vinto il premio “Maria Rosa Monaco” dedicato al miglior progetto di ricerca professioni sanitarie in memoria della Responsabile del Servizio Infermieristico dell’Azienda Ospedaliera “SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo”, con il progetto “Qualità di vita del paziente sottoposto a trapianto di Microbiota fecale: studio osservazionale prospettico. QoL-FMT”. 

Ad aggiudicarsi il Premio DAIRI for YOUNG, istituito quest’anno per i lavori di ricerca pubblicati da professionisti sanitari (ruolo sia dirigenza, che comparto) dell’Ospedale di Alessandria o dell’ASL AL, di età inferiore ai 40 anni, è stata Giulia Mottadelli, Dirigente Medico Chirurgia Pediatrica, con il progetto “Robotic surgery in Hirschsprung disease: a unicentric experience on 31 procedures”. 

Durante l’evento si sono anche susseguite le presentazioni di 180 secondi ciascuna di alcuni dei 27 ricercatori che hanno partecipato ai tre bandi, finanziati dall’AOU AL e da Solidal per la Ricerca, per illustrare il proprio articolo o progetto di ricerca. 

Ad aprire la giornata dedicata alla ricerca, invece, è stata Marinella Bertolotti, Direttore Centro Studi Patologie Ambientali del DAIRI, il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione diretto da Antonio Maconi, che si è soffermata sul Cedoam, il Centro Documentazione Amianto e Patologie Asbesto – Correlate. 

La ricerca scientifica continuerà ad essere al centro degli eventi che proseguiranno fino al 25 gennaio, perché è alla base della cura e il punto di partenza per determinarne il costante miglioramento. Infatti l’innovazione e lo sviluppo della conoscenza sono strumenti fondamentali per rendere le cure sempre più accessibili e di eccellenza. 

Per fare questo un aspetto fondamentale lo svolgono tutti coloro che quotidianamente si impegnano accanto ai professionisti affinché l’assistenza possa migliorare e l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria dedica a loro la giornata di Sant’Antonio, 17 gennaio. 

Domani, infatti, alle ore 17,15 il vescovo di Alessandria, mons. Guido Gallese, celebrerà la santa messa nella chiesa intitolata ai santi Antonio e Biagio all’interno del Presidio Civile e al termine si procederà quindi con la Cerimonia del Grazie. 

Un momento di gioia in cui vengono ringraziati i benefattori e i volontari per la loro generosità e la costante attenzione che dimostrano nei confronti dei bisogni dei professionisti dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria e per il benessere dei pazienti.  

La giornata si concluderà poi con la visita alla quadreria storica dei benefattori, a testimonianza del forte legame tra l’Azienda e la comunità e di come la solidarietà sia da sempre un pilastro delle attività dell’Ospedale. 

i vincitori dei premi della ricerca 2024
i vincitori dei premi della ricerca 2024
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Sant'Antonio 2024 - Cura, Ricerca e Comunità (16 gennaio)